Il video svizzero di sensibilizzazione intitolato “Pornografia, video svizzero sensibilizzazione i giovani” ha attirato l’attenzione della comunità internazionale per il suo approccio unico nel sensibilizzare i giovani sui rischi dell’utilizzo illegale di materiale pornografico. Il video e si concentra sui pericoli dell’esposizione alla pornografia online, con l’obiettivo di aiutare i giovani a proteggersi dalle conseguenze negative dell’utilizzo di contenuti pornografici. Il sito web fruityfact.vn offre anche approfondimenti sul tema della pornografia e dei suoi effetti sulla salute mentale e sessuale dei giovani.
I. Video svizzero sensibilizzazione i giovani?
Il 6 maggio 2023, la polizia cantonale di Vaud ha pubblicato un video di circa tre minuti in collaborazione con la Prevenzione svizzera della criminalità (Skppsc), con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui pericoli legati alla pornografia e al sexting. Il video iniziava con la frase: “Ehi, tu! So cosa hai fatto ieri. Hai guardato un porno. Accidenti, non va bene”. Tuttavia, il video non è stato ben accolto dal pubblico e dagli esperti, che lo hanno definito “problematico” e uno “spreco di denaro pubblico”.
II. Pornografia, video svizzero sensibilizzazione i giovani?
Pornografia, video svizzero sensibilizzazione i giovani” si concentra sui pericoli che l’esposizione al contenuto pornografico online può comportare per i giovani. Il contenuto del video si incentra principalmente su situazioni e conseguenze negative che alcuni giovani hanno dovuto affrontare dopo aver visto contenuti pornografici online, tra cui:
Il video fornisce anche consigli e strategie per aiutare gli spettatori a evitare l’esposizione al contenuto pornografico online e a mantenere la loro sicurezza online.
III. La campagna antiporno svizzera fa discutere in Italia: «Video terrificante»
Breaking Italy, il più noto canale YouTube in italiano di approfondimento delle principali notizie nazionali e internazionali, non ha certo usato mezze misure nel commentare la campagna «antiporno» intercantonale di Prevenzione svizzera della criminalità, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani sui rischi dell’utilizzo illegale di materiale pornografico.
Secondo Alessandro Masala, volto di Breaking Italy, le premesse della campagna sono encomiabili, ma il risultato non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo. Masala critica in particolare l’approccio di voler affrontare la sessualità passando non dalla conoscenza, ma dal terrore e dalla colpevolizzazione, definendolo controproducente e potenzialmente dannoso per i giovani. Masala sottolinea che un utilizzo sbagliato della pornografia è un problema reale, ma umiliare i ragazzi e spiegare loro che la loro anima sarà distrutta non è la soluzione.
Nel video di Breaking Italy, che ha ottenuto oltre 50.000 visualizzazioni in poche ore, viene anche fatta ironia su alcuni passaggi del video della campagna svizzera, in particolare sul finale che viene definito “terrificante”. Masala conclude dicendo che ha l’impressione che un video del genere faccia parlare più gli adulti che i giovani e che una soluzione semplice a un tema complesso non si risolverà cercando di impedire ai giovani di scoprire il proprio corpo e la propria sessualità.
Anche i commenti degli utenti sono stati critici nei confronti del video della campagna svizzera, definendolo “trash”, “cringe” e “inquietante”. Tuttavia, alcuni utenti hanno elogiato il “plot twist” del video e hanno suggerito che gli svizzeri avrebbero dovuto assumere la consulenza di un buon pedagogista.